Rileggere un classico


Animula vagula blandula, ovvero Piccola anima smarrita e soave.

Così l’imperatore Adriano si rivolge alla sua anima, che presto se ne andrà pallida, fredda e nuda, distaccandosi dal corpo. Adriano contempla con serenità la prossima venuta della morte e coglie l’occasione per scrivere una lunga lettera a Marco Aurelio, suo nipote adottivo e futuro imperatore, al quale lo lega un’affinità d’anima e d’intelletto, per affidare a lui i suoi pensieri, la sua eredità filosofica, e per raccontargli la sua vita.

Memorie di Adriano è un libro di memorie e un romanzo storico, una lunga meditazione sul tempo, sulla morte, sul potere, sul divino. Marguerite Yourcenar, con la sua scrittura elegante e piena di grazia incantatrice, ci restituisce il ritratto di un imperatore raffinato conoscitore della cultura e della filosofia greca, cultore della pace e del rispetto tra i popoli e capace d’intensa passione per l’amato giovane Antinoo, un imperatore che si sentiva responsabile della bellezza del mondo.

Un’opera innovativa, scritta magistralmente, che, attraverso una piacevole lettura, ci dona l’affresco di un’epoca di grande fermento storico, sociale e culturale. Un libro da rileggere in fasi diversi della vita, un libro da amare per sempre.