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Divagazioni oniriche
E gli rispose la scaltra Penelope queste parole:«Sono difficili a intendere i sogni, son privi di senso,ospite; e ciò che v’appare non tutto si compie ai mortali.Infatti, sono due le porte dei labili sogni:sono di corno le imposte nell’una, nell’altra, d’avorio;e i sogni che traverso ci giungon le lastre d’avorio,sono ingannevoli, e i detti che…
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Rileggere un classico
Romanzo di formazione e ritratto della civiltà occidentale dei primi decenni del Novecento, La montagna incantata è ambientato nel sanatorio svizzero di Davos …
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L’amica
Arrivare in anticipo è la maledizione degli ansiosi. La puntualità me l’hanno inculcata da piccola, con la virtù dell’esempio, senza bisogno di tante parole: non ricordo che se ne sia mai parlato in famiglia …
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Chi dice e chi tace
Chi dice e chi tace non è un giallo, ma racconta di un’indagine. Ambientato negli anni Novanta del Novecento, ha per protagonista l’avvocata Lea Russo che, dopo la morte improvvisa di un’amica, scopre una serie di cose sul suo conto …
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Tolleranza
Guardiamo le stesse stelle, condividiamo lo stesso cielo e il pianeta che tutti ci raccoglie. Che importanza ha il modo in cui ognuno cerca la verità? Non c’è una sola strada per arrivare a comprendere un così grande mistero. (Quinto Aurelio Simmaco – Relatio de ara Victoriae – Anno 384)
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Rileggere un classico
I promessi sposi, per me, è il primo mattone che non si scorda mai, al quale dichiaro fieramente il mio amore, consapevole di appartenere a una minoranza…
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Gli aspiranti
Stuoli. Stuoli di aspiranti scrittori. Flora se li immagina, stipati come sardine, lungo gli ameni vialetti che circondano Villa Paradiso, sede della Grande Scuola di Scrittura, mentre …
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Rileggere un classico
Scritto in prima stesura nel 1893, “L’esclusa” è il primo romanzo di Luigi Pirandello. Siamo in Sicilia, tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo…
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Oh William!
“Oh William!” è un romanzo autoconclusivo, ma è anche l’epilogo della trilogia di Lucy Barton, che ritroviamo, in queste pagine, sessantenne scrittrice affermata e affrancata, almeno in apparenza, dalla miseria emotiva e fisica nella quale è cresciuta…
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Rileggere un classico
Il giardino dei Finzi-Contini, di Giorgio Bassani, pubblicato nel 1962, si sviluppa come una lunga retrospettiva, in cui l’io narrante, sull’onda di suggestioni di morte e memoria, evocate dalla visita a una necropoli etrusca…